lunedì 14 dicembre 2015

sabato 24 ottobre 2015

domenica 18 ottobre 2015

Laura Gialli: l'appuntamento del cuore...


Per noi aretini che viviamo nella Capitale è l’appuntamento del cuore, quello a cui si fa di tutto per non mancare. A rendere speciale questa serata non è solo la bellezza del luogo, i Giardini Vaticani o, come quest’anno, la Sala Nervi. Ma il poter condividere con Domenico  la sua festa. La Festa della Gendarmeria di cui Giani, aretino doc, è il Comandante. Domenico non si è mai abituato a vivere a Roma, appena può scappa ad Arezzo, ed è per questo che almeno una volta l’anno si concede di portare un po’ della sua città in Vaticano. E così è accaduto anche venerdì scorso, 2 ottobre 2015, 199 Anniversario di fondazione del Corpo della Gendarmeria.
Composito e vario il mix di invitati. Insieme al sindaco Alessandro Ghinelli,  il suo avversario Matteo Bracciali, l’onorevole Marco Donati. E ancora imprenditori come Antonio Zucchi con la moglie Carla, il dottore Pierluigi Rossi, Franco Vaccari della comunità Rondine. E poi gli amici di sempre. E quelli che, come noi, con Domenico condividono la lontananza dall’aretino. E insieme a lui per attutire la nostalgia di casa abbiamo creato la Roar, ossia i “Romani di Arezzo”. A tenerci uniti è l’amore per la nostra Terra (ci sono rappresentati di Arezzo e di tutte e Quattro le Vallate) e la consapevolezza di essere in qualche modo dei privilegiati. Siamo arrivati a Roma inseguendo i nostri sogni. La maggior parte di noi li ha realizzati. Questo ci porta ad essere grati alla vita e al voler condividere con altri il tanto che ci è stato dato. Una solidarietà che in questa speciale serata si concretizza nel supportare un progetto sociale scelto dallo stesso Domenico.
 Beninteso, nonostante i numeri e le persone, rispetto al tutto, la presenza aretina è discreta e marginale. I veri protagonisti sono e restano i gendarmi con le loro famiglie, quest’anno c’è stato anche il giuramento di 14 reclute. E poi gli ospiti di onore: alti prelati, politici, uomini e donne di cultura, spettacolo. Testimonial 2015 Lino Banfi.
La serata da sempre è divisa in due parti. La prima con i discorsi ufficiali, il saluto del Santo Padre e un momento musicale. Quest’anno particolarmente apprezzato e che ha avuto come protagonista, insieme alla Banda della Gendarmeria, un altro aretino doc, il chitarrista Giorgio Albiani.
Più conviviale, invece, la seconda parte che ruota intorno al buffet offerto dalle “eccellenze italiane”. Dalla pizza napoletana ai fritti romani. Dai vini friulani alla nutella. E anche in questo caso spazio ai sapori aretini con la porchetta del Monte San Savino, il pane sciocco e il gelato artigianale sempre del Monte. Molto apprezzati da tutti. E finiti quasi subito.  Tra un assaggio e l’altro, quattro chiacchiere in leggerezza. E l’aula Nervi per qualche ora diventa una succursale del Corso: luogo  dove ci si incontra e confronta con sincera lievità.
Infine, quando i più sono andati via, la foto ricordo. Dove è sempre difficile entrarci tutti.

P.S. Mentre eravamo in posa al presidente Roar, Paolo Giannetti,  è arrivato un sms dai soci Massimo Massetti  e Christian Colizzi, medici al Gemelli. Grazie a un tempestivo trapianto di cuore, avevano appena salvato la vita a una donna di 46 anni. Una gioia che volevano immediatamente condividere con noi. Di gran lunga la cosa più bella e importante della serata.



venerdì 2 ottobre 2015

martedì 23 giugno 2015

Saluti estivi 2015